Le manifestazioni cutanee legate alle forme allergiche (orticaria, dermatite atopica, dermatite da contatto, manifestazioni cutanee associate allo shock) sono, classicamente associate al sintomo del prurito. Il mediatore principale delle allergie è rappresentato dall’istamina che ha una azione diretta di stimolo dei nocicettori del prurito.

Esistono però, tante forme di prurito non legate all’allergia.

Se tralasciamo i pruriti indotti da malattie dermatologiche per esempio il prurito della psoriasi, perchè di competenza dermatologica, i pruriti da malattie internistiche più comuni sono:

  • il prurito nella insufficienza renale cronica
  • il prurito nella colestasi epatica
  • il prurito da affezioni ematologiche come nella policitemia o nei linfomi/leucemie
  • il prurito senile
  • il prurito da malattie neurologiche
  • il prurito paraneoplastico
  • il prurito dell’ipertiroidismo e nell’ipotiroidismo
  • il prurito indotto da farmaci

Oltre ai pruriti “internistici” non vanno dimenticati i pruriti zoogeni (tra i più comuni quelli della scabbia o della pediculosi, infestazioni sempre attuali) ma anche in questo periodo i pruriti indotti, per esempio, dai peli di processionaria o dei bruchi, e infine i pruriti fitogeni come quelli indotti dalla primula o dal fico.

Si tratta di forme di prurito che molto spesso non rispondono alle usuali cure con anti-istaminici e che necessitano di un approccio terapeutico molto personalizzato. Quando possibile, la cura della malattia di base porta a risoluzione del prurito.

Una particolare rara forma di prurito che è giunta alla mia osservazione è la rara sindrome di Ekbom (o delirio da parassitosi).

Si tratta di una forma di delirio percui il paziente ritiene fermamente (ed è quasi impossibile opporsi ala sua convinzione) di essere infestato da ragnetti, piccoli vermi o pidocchi che vede muoversi sulla cute. Per questo si gratta furiosamente provocandosi importanti lesioni cutanee o strappandosi capelli e peli. Accanto al trattamento psichiatrico è indispensabile il trattamento delle lesioni cutanee che tendono ad infettarsi a causa delle continue lesioni indotte dal paziente.