Allergie agli Imenotteri: Sintomi e Reazioni

L’allergia al veleno degli imenotteri è dato da un’ipersensibilità IgE-mediata nei confronti del veleno rilasciato da questi insetti.

Gli imenotteri più pericolosi sono le api, i calabroni e i vespidi.

L’allergia agli imenotteri si manifesta senza limiti di età in soggetti che generalmente sono già stati esposti alla puntura di insetti (imenotteri).

La prevalenza delle reazioni sistemiche è del 3-4% nella popolazione generale e aumenta fino al 15% nelle popolazioni a rischio che sono: gli apicoltori, i lattonieri, lavoratori edili, agricoltori, i vigili del fuoco e i forestali, ecc…

Si stima che in Italia ci siano 15 decessi l’anno per allergia al veleno di imenotteri.

Sintomi

Diversi sono i modi in cui l’organismo può rispondere nel momento in cui si è punti da un imenottero.

Le reazioni localizzate consistono in un’infiammazione o risposta allergica circoscritta al luogo in cui si è stati punti, la cui ampiezza è in genere di non più di 5/10 cm.

Le reazioni generalizzate colpiscono la cute (orticaria diffusa con o senza angioedema), l’apparato respiratorio (tosse, edema della glottide, asma), cardiovascolare (vertigini, ipotensione, anafilassi), digerente (nausea, vomito e diarrea).

Generalmente l’insorgere delle reazioni generalizzate avviene in più stadi:

Stadio 1. Si registrano orticaria generalizzata, prurito, malessere, ansia;

Stadio 2. Ai sintomi appena elencati se ne aggiungono almeno due dei seguenti: angioedema, vertigini, nausea, vomito, diarrea, dolori all’addome;

Stadio 3. Ai sintomi dello stadio 2 si aggiungono almeno due dei seguenti sintomi: difficoltà respiratoria (dispnea), secchezza delle fauci, difficoltà di deglutizione, difficoltà di parola, vista annebbiata, angoscia;

Stadio 4. Ai sintomi dello stadio 3 se ne uniscono almeno due dei seguenti: cianosi (colorazione bluastra delle mucose), ipotensione (riduzione della pressione sanguigna), collasso, perdita di coscienza, perdita di controllo degli sfinteri.

Molto più rare sono altre reazioni che di solito avvengono in presenza di punture multiple da insetto. In questo caso si può registrare uno stato tossico dato dall’elevato numero di punture che creano danni per l’elevata concentrazione di veleno immessa nell’organismo. Ancora più rari sono i fenomeni di infiammazione di vasi, reni e sistema nervoso che si possono registrare dopo una puntura di imenottero.

Cura

Le allergie agli imenotteri possono essere curate attraverso più prestazioni.

Attualmente (2022) sono incaricato della gestione delle problematiche relative all’allergie al veleno di imenotteri per tutta l’ULSS2 Marca trevigiana e ho in cura circa 700 pazienti di cui 210 in immunoterapia.